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Rive d'Arcano Flaibano
CAMPIONI REGIONALI ..STORICO BIS DEI NOSTRI UNDER 19
CAMPIONI REGIONALI ..STORICO BIS DEI NOSTRI UNDER 19
News pubblicata il 26-04-2025
 L’epilogo più bello , la seconda vittoria di fila non solo di un campionato ma di una finale. Cosa che rende tutto ancora più esclusivo , più difficile da realizzare e che regala una soddisfazione ancora maggiore. 
I più ritenevano il San Luigi (per tutti Sanlu) un muro impossibile da scavalcare, l’affermazione ricorrente era “eeh, l’anno scorso siete stati fortunati, quest’anno sarà impossibile..sono addirittura più forti” ed i nostri ragazzi , con una vittoria che , in fondo è stata meritata, si sono riconfermati legittimando anche quel titolo dell’anno passato che come detto, in molti avevano definito figlio della fortuna.
E’ vero, non è stata una partita spettacolare ma i palati fini, hanno senz’altro osservato un’organizzazione tattica praticamente perfetta, una fase difensiva senza la minima sbavatura, la gestione dei giocatori, molti dei quali non in perfette condizioni fisiche, eseguita in modo ineccepibile. Il calcio non è una scienza esatta ma ieri l’undici di mister Bruno ha messo qualche dubbio anche su questo concetto.  
L’allenatore ha, questa volta e giustamente, messo il risultato come unico obbiettivo e , quando hai davanti una squadra fortissima come gli avversari di ieri, l’intuizione e la furbizia devono associarsi alla bravura per venirne a capo. Basti solo pensare che una formazione con all’attivo 87 reti in ventisei gare ieri non ha mai impegnato il nostro portiere. Qualcuno potrebbe obbiettare che la cosa è stata reciproca, bene, ma chi ha vinto ha sempre ragione e significa che ha fatto le scelte giuste e se ha vinto , almeno una volta ha tirato in porta e soprattutto lo ha fatto nel modo giusto.
Le finali sono queste, soprattutto tra squadre che si equivalgono, la differenza sta nei dettagli e nella bravura di saperli cogliere.
Un plauso a questi ragazzi , nessuno escluso, anche per chi ieri è rimasto in panchina a mordere il freno ma che poi alla fine ha festeggiato con i compagni perché in finale ci arrivi in ventidue non  in undici, perché un campionato inizia ad agosto non la vigilia di una finale. Un pensiero ed un plauso ai vari Munini, Fallone, Dugaro, Muscariello, Blasutti, Ramadani, Petrovic D., ieri in panchina ma molte altre volte fondamentali, determinanti nel risolvere partite anche al 90’ con un goal o con un intervento salva risultato. Bellissima anche la presenza in campo durante i festeggiamenti, di una folta rappresentanza del gruppo “allievi” e del loro allenatore , più volti chiamati durante l’anno a dar man forte ai colleghi più grandi.
Un gruppo vero, di bravi calciatori ma soprattutto di ragazzi per bene, educati dentro e fuori dal campo, caratteristiche alla base di risultati come questi .
Uno staff tecnico formato, oltre che dal mister Andrea Bruno, autentico artefice di questo incredibile “bis”, da persone competenti . Un gruppo di lavoro che la società ha voluto e creato con persone dal curriculum importante ; Gianni Lizzi autentico “papà tecnico” sempre vicino ai ragazzi , soprattutto a quelli che magari necessitavano di un sostegno o che attraversavano momenti poco brillanti;  Paolo Cudia, arrivato l’anno scorso quasi a sorpresa e diventato in pochissimo tempo, importante punto di riferimento per la preparazione fisica di tutto il nostro movimento giovanile; Claudio Masotti, già protagonista della passata stagione e riaggregatosi a fine stagione, per la gioia di tutti,  dopo un periodo sabbatico ; Danilo Domini , nuova figura di “Team Manager” , autentica novità per una squadra giovanile, ma rilevatosi subito per competenza e personalità e diventato figura di riferimento nello spogliatoio; 
Fabiano Burelli, icona storica e accompagnatore di questa squadra;
Franco Toso che ha messo la sua esperienza a disposizione dei portieri allenandoli moltissime volte  assieme alla prima squadra e dandogli la possibilità di confrontarsi e cogliere i segreti del mestiere dai colleghi più grandi.
E queste sono le persone che stavano ogni settimana in prima fila ma un risultato come questo è figlio di un’organizzazione di volontariato che và molto oltre, in primis da chi questi ragazzi li ha scelti e portati in questa società, da chi prepara il materiale tecnico, i campi, guida il pulmino, cerca gli sponsor, organizza, corre, telefona, lavora, sacrifica tante volte tutto il suo tempo libero. 
Ultima citazione dedicata all’onnipresente ed insostituibile Andrea Burelli, vulcanico dirigente tuttofare e autentica anima di questa formazione. 
Una giornata davvero da ricordare che entrerà di diritto nella storia societaria.