Era una gara attesissima anche se un po’ annacquata dalla posizione di classifica dei padroni di casa, ormai fuori dai giochi retrocessione e piuttosto distanti dal gradino più basso del podio peraltro occupato da un Tamai  quasi infallibile dopo l’ultima sconfitta patita proprio con gli uomini di Rossi. E la differenza l’ha fatta proprio l’atteggiamento delle due squadre: un Rive Flaibano partito a mille e quasi subito in vantaggio (11’)  grazie alla solita magia di capitan Kabine che ha probabilmente pensato di fare un sol boccone degli avversari e Pro Fagagna che ha avuto la fortuna di trovare quasi subito il pareggio grazie ad un ingenuità in area di A. Lizzi (22’) che ha causato il primo rigore poi trasformato da Cassin . 
Sempre nella prima frazione (25’) Nardoni compie il miracolo di giornata sul tiro a giro di Degano destinato al sette. Al 31’ è Comisso deviare di testa un angolo di Goz ma Nardoni dimostra di essere in gran giornata. Al 34’ ennesimo errore in uscita della difesa di casa con  O. Clarini D’Angelo che per un niente non punisce Zanin con una pallonetto dai 35 metri. E’ il preludio al vantaggio ospite quando al 36’ T. Domini trova ancora impreparata la fascia destra di casa e , una volta in area, batte Zanin con un preciso diagonale nell’angolo alla destra dell’estremo di casa.
La ripresa si apre con il pareggio al 50’  di Cozzarolo che manda direttamente in porta un traversone dalla destra (stavolta Nardoni rivedibile) ma il risultato acquisito dura poco: al 58’ Cassin controlla in area un pallone che fa giungere a Zuliani, il tiro di quest’ultimo sembra senza grosse pretese ma riesce comunque ad ingannare il portiere locale, probabilmente coperto dai compagni. Lo stesso Zuliani è poi autore al 64’ di un brutto fallo su Comisso con il signor Giorgino che non ha esitazioni ad estrarre il rosso! Sembra la svolta per gli uomini di casa che hanno ancora molto tempo a disposizione per raddrizzare la gara e al 68’ il neo entrato Fiorenzo entra in area ma calcia alto . Non sarà così anzi, al 78’ , un lancio lungo per O. Clarini D'Angelo  con una contemporanea errata lettura della difesa porta Zanin a stendere in area il “10” di Lizzi. Ancora Cassin dal dischetto e fine dei giochi : 2-4.
Prova  a riaprirla  Fiorenzo all’83’ ma la mira, seppur da ottima posizione, è ancora alta. Non succede più nulla con il signor Giorgino che fischia la fine e giustifica con una prestazione praticamente perfetta la trasferta dalla sezione di Milano.
Una partita bella se rapportata al numero delle segnature ma la differenza vera l’ha fatto l’atteggiamento dei 22 in campo. Concentratissimi gli uomini di Lizzi che pur non avendo tirato molto in porta (praticamente le quattro segnature) hanno messo in campo la voglia necessaria a vincere una partita cosi sentita. Gli uomini di Rossi hanno invece interpretato la gara , a parte il primo quarto d’ora, senza le motivazioni necessarie lasciando il pubblico di casa avvolto in una palpabile delusione. 
Bisogna ammettere comunque che quanto successo è abbastanza normale in queste situazioni di classifica; ora testa alle prossime gare con il Rive d’Arcano Flaibano chiamato al riscatto sul campo di un’altra delusa di giornata , quella Pro Gorizia attanagliata da un andamento altalenante. Pro Fagagna impegnata invece in casa contro la Juventina  diretta concorrente, per una gara che, in caso di vittoria, potrebbe portare i rossoneri ad un passo da un’agognata  salvezza diretta.    
(nella foto i fratelli Clarini D'Angelo)